A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
Franca D.Scotti
Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano (MI) ospita, fino al 26 febbraio 2017, la mostra che ripercorre la genesi dell'Apocalisse, uno dei massimi capolavori di Enrico Baj (Milano, 1924-2003).
La rassegna, curata da Emma Zanella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e l'Archivio Baj di Vergiate (VA), rientra a pieno titolo nella linea espositiva del Polo museale dell'alto milanese per l'arte contemporanea che unisce in un unico progetto culturale le due sedi del MA*GA di Gallarate e di Palazzo Leone da Perego a Legnano, focalizzandosi sui grandi maestri di area lombarda.
Baj, milanese di origine, ha infatti legato lunga parte della propria esperienza al territorio di Varese, in particolare a Vergiate, dove si trasferì alla fine degli anni sessanta.
Dopo la retrospettiva recentemente tenuta ad Aosta, che testimonia la continua attenzione della comunità artistica verso il lavoro di Enrico Baj, l'esposizione legnanese approfondisce un importante capitolo della sua vicenda creativa, ovvero si concentra sul ciclo narrativo costituito dall'Apocalisse, un'installazione di grandi dimensioni realizzata a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.
A questa opera Baj si dedicò in maniera totale, aggiungendo sagoma a sagoma, personaggio a personaggio, in una giostra di creature maligne e grottesche, un carosello di mostruosità esuberanti, un abisso psichedelico di danze macabre concepite per essere lo specchio di un mondo in degrado, viziato dal benessere a tal punto da non accorgersi del gorgo che lo inghiotte. La denuncia ai mali della contemporaneità sferrata da Baj a suon di linguacce e gestacci, di nomi osceni e irriverenti (Linguinbocca, Mangiagiduglie, Ranocchio cornuto, Cazzorittocannibal-mangiabambini) fa riflettere sulle miserie dell'umanità e su quell'ansia di potere che ha corrotto anche i suoi personaggi più mansueti, trasformandoli in piccoli demoni.
Il percorso allestito a Palazzo Leone da Perego si sviluppa per sezioni tematiche, accompagnate da un corredo didattico che narra la storia dell'Apocalisse sin dalla genesi. Si parte dal periodo nucleare e da una scelta di lavori precorritori del tema, datati ai primi anni sessanta: le prime spirali, gli ''ultracorpi'' usciti dal magma della materia ancestrale. Si passa quindi alla riflessione sull'eredità figurale di Picasso, con le citazioni di Guernica, e un riferimento ai Funerali dell'anarchico Pinelli, con un modello in scala della celebre installazione.
Le storie dell'Apocalisse si dipanano nei tre spazi seguenti; prima con una sequenza di teli dipinti a dripping, con personaggi infernali e pipistrelli goffi, quindi con una tela monumentale coronata da un cielo quasi puntinista che anticipa l'alba del nuovo giorno, infine con una giostra delle vanità popolata da 150 sagome dipinte su tavola, capaci di resuscitare un immaginario medievale, una tradizione antica di iconografie che attingono alla grande letteratura del mostruoso, a quella fauna romanica che ha ispirato i gironi danteschi, le fantasie boschiane, ma che per Baj sono allegoria di una attualità umana, specchio di un inferno sociale dove il vero male è rappresentato dal conformismo.
Sullo sfondo della società dei consumi, il male per Baj è il qualunquismo, la logica mediatica che spegne le coscienze, il potere economico che diffonde falsi terrori. Abbandonando il discorso puramente militare, l'iconografia delle parate e dei suoi loschi generali pluridecorati, Baj approda, con l'Apocalisse, a una riflessione universale che, citando in sottotraccia Gli otto peccati capitali della nostra civiltà di Konrad Lorenz, affronta le nostre paure feriali, ma le esorcizza altresì con una sana risata.
MIRABILI MOSTRI. L'APOCALISSE SECONDO BAJ Legnano (MI), Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10) Fino al 26 febbraio 2017 www.museomaga.it
A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
Franca D.Scotti
Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano (MI) ospita, fino al 26 febbraio 2017, la mostra che ripercorre la genesi dell'Apocalisse, uno dei massimi capolavori di Enrico Baj (Milano, 1924-2003).
La rassegna, curata da Emma Zanella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e l'Archivio Baj di Vergiate (VA), rientra a pieno titolo nella linea espositiva del Polo museale dell'alto milanese per l'arte contemporanea che unisce in un unico progetto culturale le due sedi del MA*GA di Gallarate e di Palazzo Leone da Perego a Legnano, focalizzandosi sui grandi maestri di area lombarda.
Baj, milanese di origine, ha infatti legato lunga parte della propria esperienza al territorio di Varese, in particolare a Vergiate, dove si trasferì alla fine degli anni sessanta.
Dopo la retrospettiva recentemente tenuta ad Aosta, che testimonia la continua attenzione della comunità artistica verso il lavoro di Enrico Baj, l'esposizione legnanese approfondisce un importante capitolo della sua vicenda creativa, ovvero si concentra sul ciclo narrativo costituito dall'Apocalisse, un'installazione di grandi dimensioni realizzata a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.
A questa opera Baj si dedicò in maniera totale, aggiungendo sagoma a sagoma, personaggio a personaggio, in una giostra di creature maligne e grottesche, un carosello di mostruosità esuberanti, un abisso psichedelico di danze macabre concepite per essere lo specchio di un mondo in degrado, viziato dal benessere a tal punto da non accorgersi del gorgo che lo inghiotte. La denuncia ai mali della contemporaneità sferrata da Baj a suon di linguacce e gestacci, di nomi osceni e irriverenti (Linguinbocca, Mangiagiduglie, Ranocchio cornuto, Cazzorittocannibal-mangiabambini) fa riflettere sulle miserie dell'umanità e su quell'ansia di potere che ha corrotto anche i suoi personaggi più mansueti, trasformandoli in piccoli demoni.
Il percorso allestito a Palazzo Leone da Perego si sviluppa per sezioni tematiche, accompagnate da un corredo didattico che narra la storia dell'Apocalisse sin dalla genesi. Si parte dal periodo nucleare e da una scelta di lavori precorritori del tema, datati ai primi anni sessanta: le prime spirali, gli ''ultracorpi'' usciti dal magma della materia ancestrale. Si passa quindi alla riflessione sull'eredità figurale di Picasso, con le citazioni di Guernica, e un riferimento ai Funerali dell'anarchico Pinelli, con un modello in scala della celebre installazione.
Le storie dell'Apocalisse si dipanano nei tre spazi seguenti; prima con una sequenza di teli dipinti a dripping, con personaggi infernali e pipistrelli goffi, quindi con una tela monumentale coronata da un cielo quasi puntinista che anticipa l'alba del nuovo giorno, infine con una giostra delle vanità popolata da 150 sagome dipinte su tavola, capaci di resuscitare un immaginario medievale, una tradizione antica di iconografie che attingono alla grande letteratura del mostruoso, a quella fauna romanica che ha ispirato i gironi danteschi, le fantasie boschiane, ma che per Baj sono allegoria di una attualità umana, specchio di un inferno sociale dove il vero male è rappresentato dal conformismo.
Sullo sfondo della società dei consumi, il male per Baj è il qualunquismo, la logica mediatica che spegne le coscienze, il potere economico che diffonde falsi terrori. Abbandonando il discorso puramente militare, l'iconografia delle parate e dei suoi loschi generali pluridecorati, Baj approda, con l'Apocalisse, a una riflessione universale che, citando in sottotraccia Gli otto peccati capitali della nostra civiltà di Konrad Lorenz, affronta le nostre paure feriali, ma le esorcizza altresì con una sana risata.
MIRABILI MOSTRI. L'APOCALISSE SECONDO BAJ Legnano (MI), Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10) Fino al 26 febbraio 2017 www.museomaga.it
A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
Franca D.Scotti
Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano (MI) ospita, fino al 26 febbraio 2017, la mostra che ripercorre la genesi dell'Apocalisse, uno dei massimi capolavori di Enrico Baj (Milano, 1924-2003).
La rassegna, curata da Emma Zanella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e l'Archivio Baj di Vergiate (VA), rientra a pieno titolo nella linea espositiva del Polo museale dell'alto milanese per l'arte contemporanea che unisce in un unico progetto culturale le due sedi del MA*GA di Gallarate e di Palazzo Leone da Perego a Legnano, focalizzandosi sui grandi maestri di area lombarda.
Baj, milanese di origine, ha infatti legato lunga parte della propria esperienza al territorio di Varese, in particolare a Vergiate, dove si trasferì alla fine degli anni sessanta.
Dopo la retrospettiva recentemente tenuta ad Aosta, che testimonia la continua attenzione della comunità artistica verso il lavoro di Enrico Baj, l'esposizione legnanese approfondisce un importante capitolo della sua vicenda creativa, ovvero si concentra sul ciclo narrativo costituito dall'Apocalisse, un'installazione di grandi dimensioni realizzata a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.
A questa opera Baj si dedicò in maniera totale, aggiungendo sagoma a sagoma, personaggio a personaggio, in una giostra di creature maligne e grottesche, un carosello di mostruosità esuberanti, un abisso psichedelico di danze macabre concepite per essere lo specchio di un mondo in degrado, viziato dal benessere a tal punto da non accorgersi del gorgo che lo inghiotte. La denuncia ai mali della contemporaneità sferrata da Baj a suon di linguacce e gestacci, di nomi osceni e irriverenti (Linguinbocca, Mangiagiduglie, Ranocchio cornuto, Cazzorittocannibal-mangiabambini) fa riflettere sulle miserie dell'umanità e su quell'ansia di potere che ha corrotto anche i suoi personaggi più mansueti, trasformandoli in piccoli demoni.
Il percorso allestito a Palazzo Leone da Perego si sviluppa per sezioni tematiche, accompagnate da un corredo didattico che narra la storia dell'Apocalisse sin dalla genesi. Si parte dal periodo nucleare e da una scelta di lavori precorritori del tema, datati ai primi anni sessanta: le prime spirali, gli ''ultracorpi'' usciti dal magma della materia ancestrale. Si passa quindi alla riflessione sull'eredità figurale di Picasso, con le citazioni di Guernica, e un riferimento ai Funerali dell'anarchico Pinelli, con un modello in scala della celebre installazione.
Le storie dell'Apocalisse si dipanano nei tre spazi seguenti; prima con una sequenza di teli dipinti a dripping, con personaggi infernali e pipistrelli goffi, quindi con una tela monumentale coronata da un cielo quasi puntinista che anticipa l'alba del nuovo giorno, infine con una giostra delle vanità popolata da 150 sagome dipinte su tavola, capaci di resuscitare un immaginario medievale, una tradizione antica di iconografie che attingono alla grande letteratura del mostruoso, a quella fauna romanica che ha ispirato i gironi danteschi, le fantasie boschiane, ma che per Baj sono allegoria di una attualità umana, specchio di un inferno sociale dove il vero male è rappresentato dal conformismo.
Sullo sfondo della società dei consumi, il male per Baj è il qualunquismo, la logica mediatica che spegne le coscienze, il potere economico che diffonde falsi terrori. Abbandonando il discorso puramente militare, l'iconografia delle parate e dei suoi loschi generali pluridecorati, Baj approda, con l'Apocalisse, a una riflessione universale che, citando in sottotraccia Gli otto peccati capitali della nostra civiltà di Konrad Lorenz, affronta le nostre paure feriali, ma le esorcizza altresì con una sana risata.
MIRABILI MOSTRI. L'APOCALISSE SECONDO BAJ Legnano (MI), Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10) Fino al 26 febbraio 2017 www.museomaga.it
Nomi maschili per una collezione di rossetti? Certo, se è la LIPS AND BOYS
TOM FORD presenta i nuovi LIPS & BOYS, la terza originale collezione di colori per labbra cui sono stati attribuiti nomi maschili che per lo stilista sono fonte di ammirazione e ispirazione. ... CONTINUA
Vuoi avere la pelle baciata dal sole anche d'inverno? Tom Ford presenta La Soleil Color Collection
Per l'Inverno 2016/17, ecco una collezione di prodotti cosmetici e per la cura della pelle ispirati all'atmosfera di lontane isole esotiche dove l'estate è l'unica stagione che dura tutto l'anno. ... CONTINUA
Lorenzo Mattotti ''Sconfini'' a Villa Manin di Passariano
Fino al 19 marzo 2017 Villa Manin di Passariano ospita una grande mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, ''Sconfini'', a cura di David Rosenberg e con la collaborazione di Giovanna Durì, organizzata dall'Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondation Hélène & Édouard Leclerc e con la partecipazione della Fondazione CRUP.
Attesa per l'apertura del castello fortezza affacciato sul ghiacciaio del Bernina
Un castello fortezza di fine '800 affacciato sul Bernina, tra boschi di cembri e sentieri che si inerpicano sulle cime sta per aprire tra qualche giorno
Burberry ha presentato 'The Tale of Thomas Burberry' , una nuova campagna che dà il via alla stagione natalizia del brand. ... CONTINUA
LABSOLUE CANDLES illumineranno il tuo natale
LabSolue, il Perfume Laboratory all'interno dell'Hotel Magna Pars Suites Milano, via Forcella 6, offre la possibilità di scegliere il proprio regalo natalizio unico e personalizzato. ... CONTINUA
Le specialità natalizie di G. Cova & C
Torroni, praline e marrons glacés Non solo panettoni e pandori, G.Cova & C. è molto di più. È arte, creatività e amore per le cose buone.
A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
L'avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale dell'architetto Maurice Nio e la riqualificazione dell'edificio originario di Itala Gamberini.
Wagner - Wilhelmine - Weltkulturerbe - Bayreuth è conosciuta in tutto il mondo come la città di Wagner e come la città del famosissimo Festival musicale dedicato al compositore.
Regaliamo esperienze indimenticabili con WONDERBOX
44 Cofanetti e 2 Limited Editions tra cui scegliere per stupire e far felice chi li riceverà. Wonderbox, leader europeo nel settore dei cofanetti regalo, ... CONTINUA
Al MUDEC di Milano: Jean Michel Basquiat
Il Museo delle Culture di Milano, apre le sue porte a uno dei protagonisti della scena artistica americana e mondiale degli anni '80, considerato uno degli artisti più noti dei nostri tempi: Jean?Michel Basquiat.
La Fondazione Ferrero di Alba rende omaggio a Giacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958), figura straordinaria di pittore e fondamentale raccordo tra l'arte italiana e le avanguardie storiche, con una mostra di risonanza internazionale, a cura di Ester Coen.
Nomi maschili per una collezione di rossetti? Certo, se è la LIPS AND BOYS
TOM FORD presenta i nuovi LIPS & BOYS, la terza originale collezione di colori per labbra cui sono stati attribuiti nomi maschili che per lo stilista sono fonte di ammirazione e ispirazione. ... CONTINUA
Vuoi avere la pelle baciata dal sole anche d'inverno? Tom Ford presenta La Soleil Color Collection
Per l'Inverno 2016/17, ecco una collezione di prodotti cosmetici e per la cura della pelle ispirati all'atmosfera di lontane isole esotiche dove l'estate è l'unica stagione che dura tutto l'anno. ... CONTINUA
Lorenzo Mattotti ''Sconfini'' a Villa Manin di Passariano
Fino al 19 marzo 2017 Villa Manin di Passariano ospita una grande mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, ''Sconfini'', a cura di David Rosenberg e con la collaborazione di Giovanna Durì, organizzata dall'Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondation Hélène & Édouard Leclerc e con la partecipazione della Fondazione CRUP.
Attesa per l'apertura del castello fortezza affacciato sul ghiacciaio del Bernina
Un castello fortezza di fine '800 affacciato sul Bernina, tra boschi di cembri e sentieri che si inerpicano sulle cime sta per aprire tra qualche giorno
Burberry ha presentato 'The Tale of Thomas Burberry' , una nuova campagna che dà il via alla stagione natalizia del brand. ... CONTINUA
LABSOLUE CANDLES illumineranno il tuo natale
LabSolue, il Perfume Laboratory all'interno dell'Hotel Magna Pars Suites Milano, via Forcella 6, offre la possibilità di scegliere il proprio regalo natalizio unico e personalizzato. ... CONTINUA
Le specialità natalizie di G. Cova & C
Torroni, praline e marrons glacés Non solo panettoni e pandori, G.Cova & C. è molto di più. È arte, creatività e amore per le cose buone.
A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
L'avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale dell'architetto Maurice Nio e la riqualificazione dell'edificio originario di Itala Gamberini.
Nomi maschili per una collezione di rossetti? Certo, se è la LIPS AND BOYS
TOM FORD presenta i nuovi LIPS & BOYS, la terza originale collezione di colori per labbra cui sono stati attribuiti nomi maschili che per lo stilista sono fonte di ammirazione e ispirazione. ... CONTINUA
Vuoi avere la pelle baciata dal sole anche d'inverno? Tom Ford presenta La Soleil Color Collection
Per l'Inverno 2016/17, ecco una collezione di prodotti cosmetici e per la cura della pelle ispirati all'atmosfera di lontane isole esotiche dove l'estate è l'unica stagione che dura tutto l'anno. ... CONTINUA
Lorenzo Mattotti ''Sconfini'' a Villa Manin di Passariano
Fino al 19 marzo 2017 Villa Manin di Passariano ospita una grande mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, ''Sconfini'', a cura di David Rosenberg e con la collaborazione di Giovanna Durì, organizzata dall'Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondation Hélène & Édouard Leclerc e con la partecipazione della Fondazione CRUP.
Attesa per l'apertura del castello fortezza affacciato sul ghiacciaio del Bernina
Un castello fortezza di fine '800 affacciato sul Bernina, tra boschi di cembri e sentieri che si inerpicano sulle cime sta per aprire tra qualche giorno
Burberry ha presentato 'The Tale of Thomas Burberry' , una nuova campagna che dà il via alla stagione natalizia del brand. ... CONTINUA
LABSOLUE CANDLES illumineranno il tuo natale
LabSolue, il Perfume Laboratory all'interno dell'Hotel Magna Pars Suites Milano, via Forcella 6, offre la possibilità di scegliere il proprio regalo natalizio unico e personalizzato. ... CONTINUA
Le specialità natalizie di G. Cova & C
Torroni, praline e marrons glacés Non solo panettoni e pandori, G.Cova & C. è molto di più. È arte, creatività e amore per le cose buone.
A Legnano - Mirabili mostri, l'Apocalisse secondo Baj
La rassegna ripercorre la genesi di uno dei massimi capolavori di Enrico Baj: dai lavori del periodo nucleare a una rilettura delle opere monumentali degli anni settanta, il percorso espositivo presenta le storie dell'Apocalisse attraverso una serie di dipinti a dripping, una grande tela e 150 sagome dipinte su tavola.
L'avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale dell'architetto Maurice Nio e la riqualificazione dell'edificio originario di Itala Gamberini.
Wagner - Wilhelmine - Weltkulturerbe - Bayreuth è conosciuta in tutto il mondo come la città di Wagner e come la città del famosissimo Festival musicale dedicato al compositore.
Regaliamo esperienze indimenticabili con WONDERBOX
44 Cofanetti e 2 Limited Editions tra cui scegliere per stupire e far felice chi li riceverà. Wonderbox, leader europeo nel settore dei cofanetti regalo, ... CONTINUA
Al MUDEC di Milano: Jean Michel Basquiat
Il Museo delle Culture di Milano, apre le sue porte a uno dei protagonisti della scena artistica americana e mondiale degli anni '80, considerato uno degli artisti più noti dei nostri tempi: Jean?Michel Basquiat.
La Fondazione Ferrero di Alba rende omaggio a Giacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958), figura straordinaria di pittore e fondamentale raccordo tra l'arte italiana e le avanguardie storiche, con una mostra di risonanza internazionale, a cura di Ester Coen.