Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
Franca D.Scotti
Fino al 6 gennaio 2019 il Museo d'arte della Svizzera italiana rende omaggio al maestro belga del surrealismo René Magritte con la mostra Magritte. La Ligne de vie. Attraverso un'eccezionale selezione di opere, l'esposizione ripercorre tutta la carriera dell'artista, dagli esordi fino ai più celebri dipinti della maturità.
La conferenza La Ligne de vie (La linea della vita) che René Magritte tenne il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d'Anversa è l'ideale filo conduttore dell'esposizione. La conferenza rappresenta una delle rare occasioni in cui l'artista si sia espresso in pubblico sul proprio lavoro.
Magritte, attraverso una serie di immagini e ricordi personali, delineò allora la genesi della sua arte e illustrò i principi che gli avevano permesso di trasformare oggetti quotidiani in immagini perturbanti. La mostra al Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI), seguendo tale traccia, offre al visitatore l'opportunità di comprendere l'origine e le fonti d'ispirazione dell'opera di un artista capace, come pochi altri, di suggestionare il pubblico.
Il percorso espositivo annovera più di novanta opere e si apre con le creazioni dei primi anni Venti. Benché si tratti di dipinti ancora lontani dagli esiti più conosciuti, è già evidente il desiderio di Magritte di allontanarsi dalle convenzioni e di rappresentare il mondo e gli oggetti sotto una luce nuova.
Alcuni lavori in mostra, raramente esposti al pubblico, evidenziano l'infatuazione giovanile dell'artista per il futurismo italiano di cui condivide lo spirito irriverente. È tuttavia la metafisica di De Chirico a offrire a Magritte lo spunto decisivo per la definizione della propria poetica: in mostra è presentato un eccezionale confronto fra un capolavoro di De Chirico, Les plaisirs du poète (1912), e La traversée difficile (1926) di Magritte. Segue un'ampia selezione di lavori realizzati fra gli anni Venti e Trenta in cui si definiscono progressivamente i temi prediletti dell'artista. Come illustrato da Magritte nella Ligne de vie, alla base dei dipinti realizzati tra il 1925 e il 1936 c'è la ricerca sistematica di un effetto poetico sconvolgente. Tale effetto è raggiunto in primo luogo attraverso lo ''spaesamento'' di oggetti comuni, scelti affinché la loro decontestualizzazione risultasse particolarmente efficace. Le noctambule (1928), ad esempio, presenta un uomo che si aggira in un interno domestico illuminato da un lampione di strada come si trattasse di un ambiente misterioso e ingannevole. Altre opere associano immagini e parole in modo arbitrario per sovvertire le prassi linguistiche. Le sue ''peinture-mots'', come Le reflets du temps (1928), Le parfume de l'abîme (1928) e L'arbre de la science (1929), rappresentano uno dei contributi più originali di Magritte all'arte del Novecento.
L'esposizione documenta altri esempi delle tecniche utilizzate dall'artista per rendere insolite le cose più comuni: Les marches de l'été (1938) presenta un cielo diviso in blocchi come fosse fatto di materia solida; in L'arbre savant (1935) gli oggetti sono accostati tra loro senza alcuna relazione logica: nelle cavità di un albero si trovano una candela, una forma geometrica, del filo di ferro attorcigliato; Modéle rouge (1953) mostra piedi e scarpe fusi insieme a sottolineare la ''mostruosa'' abitudine di avvolgere i piedi in oggetti di pelle. Queste opere, che oggi riconosciamo come capolavori, all'epoca della loro creazione destarono numerose critiche. Come ricorda lo stesso Magritte, gli venne rimproverata l'assenza di qualità plastiche, la rinuncia a uno stile ''pittorico'' in favore di una rappresentazione scarna e la collocazione di oggetti in luoghi inconsueti. L'esposizione del MASI presenta anche una selezione di lavori successivi alla conferenza del 1938 per mettere in evidenza come l'approccio artistico illustrato da Magritte in tale occasione, costituì il fondamento di tutta la sua carriera creativa. Alcuni dei suoi dipinti più celebri furono realizzati tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta, tra cui La mémoire (1948), Le château de Pyrénées (1962) e La grande guerre (1964). Il percorso espositivo documenta inoltre alcune divagazioni del maestro belga dal suo inconfondibile stile, i periodi ''Renoir'' - durante il quale impiega una tecnica ispirata all'impressionismo - e ''vache'', ovvero brutto: una serie di opere realizzate nel 1948 con colori sgargianti e pennellate molto libere che fanno ironicamente il verso al fauvismo. Completano l'esposizione documenti, fotografie e una serie di affiches che illustrano l'aspetto commerciale dell'opera dell'artista, oltre alla proiezione di film da lui realizzati alla fine degli anni Cinquanta. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Magritte e grazie alla collaborazione con Amos Rex di Helsinki. www.masilugano.ch
Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
Franca D.Scotti
Fino al 6 gennaio 2019 il Museo d'arte della Svizzera italiana rende omaggio al maestro belga del surrealismo René Magritte con la mostra Magritte. La Ligne de vie. Attraverso un'eccezionale selezione di opere, l'esposizione ripercorre tutta la carriera dell'artista, dagli esordi fino ai più celebri dipinti della maturità.
La conferenza La Ligne de vie (La linea della vita) che René Magritte tenne il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d'Anversa è l'ideale filo conduttore dell'esposizione. La conferenza rappresenta una delle rare occasioni in cui l'artista si sia espresso in pubblico sul proprio lavoro.
Magritte, attraverso una serie di immagini e ricordi personali, delineò allora la genesi della sua arte e illustrò i principi che gli avevano permesso di trasformare oggetti quotidiani in immagini perturbanti. La mostra al Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI), seguendo tale traccia, offre al visitatore l'opportunità di comprendere l'origine e le fonti d'ispirazione dell'opera di un artista capace, come pochi altri, di suggestionare il pubblico.
Il percorso espositivo annovera più di novanta opere e si apre con le creazioni dei primi anni Venti. Benché si tratti di dipinti ancora lontani dagli esiti più conosciuti, è già evidente il desiderio di Magritte di allontanarsi dalle convenzioni e di rappresentare il mondo e gli oggetti sotto una luce nuova.
Alcuni lavori in mostra, raramente esposti al pubblico, evidenziano l'infatuazione giovanile dell'artista per il futurismo italiano di cui condivide lo spirito irriverente. È tuttavia la metafisica di De Chirico a offrire a Magritte lo spunto decisivo per la definizione della propria poetica: in mostra è presentato un eccezionale confronto fra un capolavoro di De Chirico, Les plaisirs du poète (1912), e La traversée difficile (1926) di Magritte. Segue un'ampia selezione di lavori realizzati fra gli anni Venti e Trenta in cui si definiscono progressivamente i temi prediletti dell'artista. Come illustrato da Magritte nella Ligne de vie, alla base dei dipinti realizzati tra il 1925 e il 1936 c'è la ricerca sistematica di un effetto poetico sconvolgente. Tale effetto è raggiunto in primo luogo attraverso lo ''spaesamento'' di oggetti comuni, scelti affinché la loro decontestualizzazione risultasse particolarmente efficace. Le noctambule (1928), ad esempio, presenta un uomo che si aggira in un interno domestico illuminato da un lampione di strada come si trattasse di un ambiente misterioso e ingannevole. Altre opere associano immagini e parole in modo arbitrario per sovvertire le prassi linguistiche. Le sue ''peinture-mots'', come Le reflets du temps (1928), Le parfume de l'abîme (1928) e L'arbre de la science (1929), rappresentano uno dei contributi più originali di Magritte all'arte del Novecento.
L'esposizione documenta altri esempi delle tecniche utilizzate dall'artista per rendere insolite le cose più comuni: Les marches de l'été (1938) presenta un cielo diviso in blocchi come fosse fatto di materia solida; in L'arbre savant (1935) gli oggetti sono accostati tra loro senza alcuna relazione logica: nelle cavità di un albero si trovano una candela, una forma geometrica, del filo di ferro attorcigliato; Modéle rouge (1953) mostra piedi e scarpe fusi insieme a sottolineare la ''mostruosa'' abitudine di avvolgere i piedi in oggetti di pelle. Queste opere, che oggi riconosciamo come capolavori, all'epoca della loro creazione destarono numerose critiche. Come ricorda lo stesso Magritte, gli venne rimproverata l'assenza di qualità plastiche, la rinuncia a uno stile ''pittorico'' in favore di una rappresentazione scarna e la collocazione di oggetti in luoghi inconsueti. L'esposizione del MASI presenta anche una selezione di lavori successivi alla conferenza del 1938 per mettere in evidenza come l'approccio artistico illustrato da Magritte in tale occasione, costituì il fondamento di tutta la sua carriera creativa. Alcuni dei suoi dipinti più celebri furono realizzati tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta, tra cui La mémoire (1948), Le château de Pyrénées (1962) e La grande guerre (1964). Il percorso espositivo documenta inoltre alcune divagazioni del maestro belga dal suo inconfondibile stile, i periodi ''Renoir'' - durante il quale impiega una tecnica ispirata all'impressionismo - e ''vache'', ovvero brutto: una serie di opere realizzate nel 1948 con colori sgargianti e pennellate molto libere che fanno ironicamente il verso al fauvismo. Completano l'esposizione documenti, fotografie e una serie di affiches che illustrano l'aspetto commerciale dell'opera dell'artista, oltre alla proiezione di film da lui realizzati alla fine degli anni Cinquanta. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Magritte e grazie alla collaborazione con Amos Rex di Helsinki. www.masilugano.ch
Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
Franca D.Scotti
Fino al 6 gennaio 2019 il Museo d'arte della Svizzera italiana rende omaggio al maestro belga del surrealismo René Magritte con la mostra Magritte. La Ligne de vie. Attraverso un'eccezionale selezione di opere, l'esposizione ripercorre tutta la carriera dell'artista, dagli esordi fino ai più celebri dipinti della maturità.
La conferenza La Ligne de vie (La linea della vita) che René Magritte tenne il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d'Anversa è l'ideale filo conduttore dell'esposizione. La conferenza rappresenta una delle rare occasioni in cui l'artista si sia espresso in pubblico sul proprio lavoro.
Magritte, attraverso una serie di immagini e ricordi personali, delineò allora la genesi della sua arte e illustrò i principi che gli avevano permesso di trasformare oggetti quotidiani in immagini perturbanti. La mostra al Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI), seguendo tale traccia, offre al visitatore l'opportunità di comprendere l'origine e le fonti d'ispirazione dell'opera di un artista capace, come pochi altri, di suggestionare il pubblico.
Il percorso espositivo annovera più di novanta opere e si apre con le creazioni dei primi anni Venti. Benché si tratti di dipinti ancora lontani dagli esiti più conosciuti, è già evidente il desiderio di Magritte di allontanarsi dalle convenzioni e di rappresentare il mondo e gli oggetti sotto una luce nuova.
Alcuni lavori in mostra, raramente esposti al pubblico, evidenziano l'infatuazione giovanile dell'artista per il futurismo italiano di cui condivide lo spirito irriverente. È tuttavia la metafisica di De Chirico a offrire a Magritte lo spunto decisivo per la definizione della propria poetica: in mostra è presentato un eccezionale confronto fra un capolavoro di De Chirico, Les plaisirs du poète (1912), e La traversée difficile (1926) di Magritte. Segue un'ampia selezione di lavori realizzati fra gli anni Venti e Trenta in cui si definiscono progressivamente i temi prediletti dell'artista. Come illustrato da Magritte nella Ligne de vie, alla base dei dipinti realizzati tra il 1925 e il 1936 c'è la ricerca sistematica di un effetto poetico sconvolgente. Tale effetto è raggiunto in primo luogo attraverso lo ''spaesamento'' di oggetti comuni, scelti affinché la loro decontestualizzazione risultasse particolarmente efficace. Le noctambule (1928), ad esempio, presenta un uomo che si aggira in un interno domestico illuminato da un lampione di strada come si trattasse di un ambiente misterioso e ingannevole. Altre opere associano immagini e parole in modo arbitrario per sovvertire le prassi linguistiche. Le sue ''peinture-mots'', come Le reflets du temps (1928), Le parfume de l'abîme (1928) e L'arbre de la science (1929), rappresentano uno dei contributi più originali di Magritte all'arte del Novecento.
L'esposizione documenta altri esempi delle tecniche utilizzate dall'artista per rendere insolite le cose più comuni: Les marches de l'été (1938) presenta un cielo diviso in blocchi come fosse fatto di materia solida; in L'arbre savant (1935) gli oggetti sono accostati tra loro senza alcuna relazione logica: nelle cavità di un albero si trovano una candela, una forma geometrica, del filo di ferro attorcigliato; Modéle rouge (1953) mostra piedi e scarpe fusi insieme a sottolineare la ''mostruosa'' abitudine di avvolgere i piedi in oggetti di pelle. Queste opere, che oggi riconosciamo come capolavori, all'epoca della loro creazione destarono numerose critiche. Come ricorda lo stesso Magritte, gli venne rimproverata l'assenza di qualità plastiche, la rinuncia a uno stile ''pittorico'' in favore di una rappresentazione scarna e la collocazione di oggetti in luoghi inconsueti. L'esposizione del MASI presenta anche una selezione di lavori successivi alla conferenza del 1938 per mettere in evidenza come l'approccio artistico illustrato da Magritte in tale occasione, costituì il fondamento di tutta la sua carriera creativa. Alcuni dei suoi dipinti più celebri furono realizzati tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta, tra cui La mémoire (1948), Le château de Pyrénées (1962) e La grande guerre (1964). Il percorso espositivo documenta inoltre alcune divagazioni del maestro belga dal suo inconfondibile stile, i periodi ''Renoir'' - durante il quale impiega una tecnica ispirata all'impressionismo - e ''vache'', ovvero brutto: una serie di opere realizzate nel 1948 con colori sgargianti e pennellate molto libere che fanno ironicamente il verso al fauvismo. Completano l'esposizione documenti, fotografie e una serie di affiches che illustrano l'aspetto commerciale dell'opera dell'artista, oltre alla proiezione di film da lui realizzati alla fine degli anni Cinquanta. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Magritte e grazie alla collaborazione con Amos Rex di Helsinki. www.masilugano.ch
Villa Cesy Boutique Hotel in Kenya: per un soggiorno indimenticabile
Aperto da poco, il Villa Cesy Boutique Hotel è un piccolo gioiello nel cuore dell'Africa: chilometri di spiaggia incontaminata dove poter prendere il sole o fare sport all'aria aperta.
Una web serie di conversazioni spontanee sul tema della bellezza con donne iconiche. In questo episodio LUCIA PICA, Chanel Global Creative Makeup and Colour Designer, incontra l'attrice KRISTEN STEWART. ... CONTINUA
DIEGO DALLA PALMA a MFW con il make up per ELISABETTA FRANCHI
Diego dalla Palma Milano, brand cosmetico conosciuto per l'alta professionalità e performance dei suoi prodotti, ... CONTINUA
Un 70° anniversario ricco di novità per CARTHUSIA
Dopo aver dato il benvenuto alla stagione estiva caprese con l'apertura del nuovo store a Marina Grande e l'inaugurazione del Carthusia Cafe e delle prime due Carthusia Suites, la Maison Carthusia ha svelato a Pitti Fragranze16 le novità per la prossima stagione.... CONTINUA
SKIN CAVIAR LUXE CREAM, IL NUOVO CAPOLAVORO LA PRAIRIE
La Maison reinventa il caviale con una nuova creazione
Una nuova rivoluzione nella scienza del caviale, che per la prima volta sprigiona completamente il suo intero potenziale rinforzando l'obiettivo del brand di offrire alle donne la più esclusiva ed innovativa esperienza di cura della pelle. ... CONTINUA
LE PHYTO ROUGE di SISLEY: rossetto idratante a lunga tenuta
L'intensità di un rossetto combinata all'effetto di un baume, dalla formula eccezionale. Il meglio del maquillage e del soin insieme in un rouge à lèvres d'eccezione, sensoriale, scintillante, vivace, conturbante, elemento essenziale di femminilità e ''autostima'' che si chiama seduzione.... CONTINUA
Al Masi di Lugano: Magritte. La Ligne de vie
Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
BVLGARI presenta la nuova collezione accessori/S19 davvero ineguagliabile
Bvlgari annuncia una stagione intensa, ricca di sorprese, con la nuova Collezione di Borse e Accessori Primavera-Estate 2019. Audace, selvaggiamente colorata ed elegante in ogni sua espressione: la nuova collezione è un classico Bvlgari nella sua quintessenza.... CONTINUA
BIOCLIN BIO-COLORIST: la colorazione diventa un'alternativa naturale
Bioclin Bio-Colorist Colorazione permanente con Olio di Argan biologico e sostenibile Da Bioclin Laboratorio Dermonaturale nasce la nuova colorazione naturale e brillante, appositamente formulata per colorare, nutrire e ristrutturare i capelli ... CONTINUA
MARCHINA HAIR STYLING passione e tradizione dal 1972
Il segreto di Marchina Hair Styling? L'esperienza consolidata in quattro generazioni di parrucchieri professionisti.... CONTINUA
ARTISTRY presenta la sua prima collezione ispiraata alla GRANDE MELA per un make-up dallo stile davvero URBAN
ARTISTRY è pronta a presentare ARTISTRY STUDIO, un universo make-up tutto nuovo e decisamente urban style, che entra a far parte a pieno titolo della famiglia del già noto brand tra i dieci marchi premium di bellezza più venduti al mondo. ... CONTINUA
Il lusso rustico di BRUNELLO CUCINELLI
La nuova collezione P/E 2019 del ''Genio di Tolomeo'' si ispira alla natura coniugando trend contemporanei e stile senza tempo.... CONTINUA
Alla Reggia di Venaria la grande mostra ''Ercole e il suo mito''
Oltre 70 opere, tra ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d'arte applicata, dipinti e sculture, dall'antichità classica al Novecento.
Da mercoledì 18 fino a lunedì 24 andranno in scena le collezioni femminili P/E 2019. Tra le sfilate in calendario spiccano quella di Emporio Armani in formato co-ed allestita eccezionalmente presso l'aeroporto di Linate, e l'esordio in passerella di Agnona, A.F. Vandervorst e del marchio sportswear Fila, protagonista inoltre di una mostra presso La Triennale. Al museo anche Etro: per i 50 anni del marchio italiano, il Mudec (Museo delle Culture di Milano) ospiterà fino al 14 ottobre la retrospettiva 'Generation Paisley'. Palazzo Clerici accoglierà invece 'Azzedine Alaïa Couture Sculpture'. ... CONTINUA
Potente siero anti-età rassodante Dopo Sisleya Sèrum Global Fermeté creato nel 2010 e Sisleya L'Intégral Anti-Age del 2016, nel 2018, Sisley prosegue nello studio dell'epigenetica risalendo all'origine stessa dell'invecchimento comportamentale a livello della cellula e crea SISLEYA L'INTEGRAL ANTI-AGE SERUM CONCENTRE' FERMETE' Siero rassodante della gamma Sisleÿa l'Intégral Anti-Age per ritrovare la compattezza e la tensione proprie di una pelle più giovane. ... CONTINUA
Villa Cesy Boutique Hotel in Kenya: per un soggiorno indimenticabile
Aperto da poco, il Villa Cesy Boutique Hotel è un piccolo gioiello nel cuore dell'Africa: chilometri di spiaggia incontaminata dove poter prendere il sole o fare sport all'aria aperta.
Una web serie di conversazioni spontanee sul tema della bellezza con donne iconiche. In questo episodio LUCIA PICA, Chanel Global Creative Makeup and Colour Designer, incontra l'attrice KRISTEN STEWART. ... CONTINUA
DIEGO DALLA PALMA a MFW con il make up per ELISABETTA FRANCHI
Diego dalla Palma Milano, brand cosmetico conosciuto per l'alta professionalità e performance dei suoi prodotti, ... CONTINUA
Un 70° anniversario ricco di novità per CARTHUSIA
Dopo aver dato il benvenuto alla stagione estiva caprese con l'apertura del nuovo store a Marina Grande e l'inaugurazione del Carthusia Cafe e delle prime due Carthusia Suites, la Maison Carthusia ha svelato a Pitti Fragranze16 le novità per la prossima stagione.... CONTINUA
SKIN CAVIAR LUXE CREAM, IL NUOVO CAPOLAVORO LA PRAIRIE
La Maison reinventa il caviale con una nuova creazione
Una nuova rivoluzione nella scienza del caviale, che per la prima volta sprigiona completamente il suo intero potenziale rinforzando l'obiettivo del brand di offrire alle donne la più esclusiva ed innovativa esperienza di cura della pelle. ... CONTINUA
LE PHYTO ROUGE di SISLEY: rossetto idratante a lunga tenuta
L'intensità di un rossetto combinata all'effetto di un baume, dalla formula eccezionale. Il meglio del maquillage e del soin insieme in un rouge à lèvres d'eccezione, sensoriale, scintillante, vivace, conturbante, elemento essenziale di femminilità e ''autostima'' che si chiama seduzione.... CONTINUA
Al Masi di Lugano: Magritte. La Ligne de vie
Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
BVLGARI presenta la nuova collezione accessori/S19 davvero ineguagliabile
Bvlgari annuncia una stagione intensa, ricca di sorprese, con la nuova Collezione di Borse e Accessori Primavera-Estate 2019. Audace, selvaggiamente colorata ed elegante in ogni sua espressione: la nuova collezione è un classico Bvlgari nella sua quintessenza.... CONTINUA
BIOCLIN BIO-COLORIST: la colorazione diventa un'alternativa naturale
Bioclin Bio-Colorist Colorazione permanente con Olio di Argan biologico e sostenibile Da Bioclin Laboratorio Dermonaturale nasce la nuova colorazione naturale e brillante, appositamente formulata per colorare, nutrire e ristrutturare i capelli ... CONTINUA
MARCHINA HAIR STYLING passione e tradizione dal 1972
Il segreto di Marchina Hair Styling? L'esperienza consolidata in quattro generazioni di parrucchieri professionisti.... CONTINUA
Villa Cesy Boutique Hotel in Kenya: per un soggiorno indimenticabile
Aperto da poco, il Villa Cesy Boutique Hotel è un piccolo gioiello nel cuore dell'Africa: chilometri di spiaggia incontaminata dove poter prendere il sole o fare sport all'aria aperta.
Una web serie di conversazioni spontanee sul tema della bellezza con donne iconiche. In questo episodio LUCIA PICA, Chanel Global Creative Makeup and Colour Designer, incontra l'attrice KRISTEN STEWART. ... CONTINUA
DIEGO DALLA PALMA a MFW con il make up per ELISABETTA FRANCHI
Diego dalla Palma Milano, brand cosmetico conosciuto per l'alta professionalità e performance dei suoi prodotti, ... CONTINUA
Un 70° anniversario ricco di novità per CARTHUSIA
Dopo aver dato il benvenuto alla stagione estiva caprese con l'apertura del nuovo store a Marina Grande e l'inaugurazione del Carthusia Cafe e delle prime due Carthusia Suites, la Maison Carthusia ha svelato a Pitti Fragranze16 le novità per la prossima stagione.... CONTINUA
SKIN CAVIAR LUXE CREAM, IL NUOVO CAPOLAVORO LA PRAIRIE
La Maison reinventa il caviale con una nuova creazione
Una nuova rivoluzione nella scienza del caviale, che per la prima volta sprigiona completamente il suo intero potenziale rinforzando l'obiettivo del brand di offrire alle donne la più esclusiva ed innovativa esperienza di cura della pelle. ... CONTINUA
LE PHYTO ROUGE di SISLEY: rossetto idratante a lunga tenuta
L'intensità di un rossetto combinata all'effetto di un baume, dalla formula eccezionale. Il meglio del maquillage e del soin insieme in un rouge à lèvres d'eccezione, sensoriale, scintillante, vivace, conturbante, elemento essenziale di femminilità e ''autostima'' che si chiama seduzione.... CONTINUA
Al Masi di Lugano: Magritte. La Ligne de vie
Fino al 6 gennaio 2019, al Museo d'arte della Svizzera italiana di Lugano omaggio al maestro belga del surrealismo
BVLGARI presenta la nuova collezione accessori/S19 davvero ineguagliabile
Bvlgari annuncia una stagione intensa, ricca di sorprese, con la nuova Collezione di Borse e Accessori Primavera-Estate 2019. Audace, selvaggiamente colorata ed elegante in ogni sua espressione: la nuova collezione è un classico Bvlgari nella sua quintessenza.... CONTINUA
BIOCLIN BIO-COLORIST: la colorazione diventa un'alternativa naturale
Bioclin Bio-Colorist Colorazione permanente con Olio di Argan biologico e sostenibile Da Bioclin Laboratorio Dermonaturale nasce la nuova colorazione naturale e brillante, appositamente formulata per colorare, nutrire e ristrutturare i capelli ... CONTINUA
MARCHINA HAIR STYLING passione e tradizione dal 1972
Il segreto di Marchina Hair Styling? L'esperienza consolidata in quattro generazioni di parrucchieri professionisti.... CONTINUA
ARTISTRY presenta la sua prima collezione ispiraata alla GRANDE MELA per un make-up dallo stile davvero URBAN
ARTISTRY è pronta a presentare ARTISTRY STUDIO, un universo make-up tutto nuovo e decisamente urban style, che entra a far parte a pieno titolo della famiglia del già noto brand tra i dieci marchi premium di bellezza più venduti al mondo. ... CONTINUA
Il lusso rustico di BRUNELLO CUCINELLI
La nuova collezione P/E 2019 del ''Genio di Tolomeo'' si ispira alla natura coniugando trend contemporanei e stile senza tempo.... CONTINUA
Alla Reggia di Venaria la grande mostra ''Ercole e il suo mito''
Oltre 70 opere, tra ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d'arte applicata, dipinti e sculture, dall'antichità classica al Novecento.
Da mercoledì 18 fino a lunedì 24 andranno in scena le collezioni femminili P/E 2019. Tra le sfilate in calendario spiccano quella di Emporio Armani in formato co-ed allestita eccezionalmente presso l'aeroporto di Linate, e l'esordio in passerella di Agnona, A.F. Vandervorst e del marchio sportswear Fila, protagonista inoltre di una mostra presso La Triennale. Al museo anche Etro: per i 50 anni del marchio italiano, il Mudec (Museo delle Culture di Milano) ospiterà fino al 14 ottobre la retrospettiva 'Generation Paisley'. Palazzo Clerici accoglierà invece 'Azzedine Alaïa Couture Sculpture'. ... CONTINUA
Potente siero anti-età rassodante Dopo Sisleya Sèrum Global Fermeté creato nel 2010 e Sisleya L'Intégral Anti-Age del 2016, nel 2018, Sisley prosegue nello studio dell'epigenetica risalendo all'origine stessa dell'invecchimento comportamentale a livello della cellula e crea SISLEYA L'INTEGRAL ANTI-AGE SERUM CONCENTRE' FERMETE' Siero rassodante della gamma Sisleÿa l'Intégral Anti-Age per ritrovare la compattezza e la tensione proprie di una pelle più giovane. ... CONTINUA