DESIGN

Dedar: sorprendenti proposte e novità

La grande ricerca nelle molte dimensioni visive e tattili del tessuto d'arredamento.

Franca D.Scotti



I jacquard danno vita a un'offerta composita dalla vocazione artistica. Piccole geometrie morbide evocano una soft science che riconcilia metodo e arte; disegni più grandi si ispirano a sensibilità tra Art Déco e Anni Albers; altri ancora invitano al viaggio in un Oriente del tutto inconsueto, tra atmosfere giocose e scenari dalla luminosità inedita.
Le nuove sete materiche di Opaco Variabile creano un linguaggio fatto di movimento, opacità e irregolarità. Una viva cultura tessile dà forma distintiva a eccellenze cercate in tutto il mondo: un filato opaco, corto e consistente è lavorato a mano su antichi telai.
L'alto pregio della materia tessuta artigianalmente si combina con scelte creative in cui risaltano chiare ispirazioni couture.
Texturologie esplora invece una matericità che combina mano delicata e robustezza.


L'intrecciarsi di fibre dalla lana all'alpaca filata a mano, dal cotone al lino anima tessuti per seduta innovativi, comodi e resistenti, la cui lavorazione valorizza variazione, irregolarità e naturalità.
Con una ricca palette radicata nelle tinte neutre, esprimono un gusto definito che si schiera con la grande tradizione delle materie naturali del XX secolo: tra Art Brut, influenze nordiche e l'estetica degli interni di Jean-Michel Frank.

In Linen Anthology, l'eleganza sartoriale del lino, fibra nobile che unisce autorevolezza e relax, dà vita a sofisticati tessuti a grande altezza da tenda in 70 varianti di armature, titoli e colori. Il filato naturale per eccellenza trova qui la sua forma migliore anche per la qualità della materia prima: una varietà europea a lungo tiglio, luminosa e ben definita, coltivata in Francia e Belgio e filata in Italia.

Un'altra direzione creativa punta verso l'orizzonte del colore, una vera ''lingua madre'' per Dedar: gli uniti sontuosi e intensi, un raso di lino e un ottoman delicatamente marezzato, rivelano grande ricerca nell'arte del colore: nascono per diventare dei classici, sul filo tra eleganza tradizionale e un mood più informale.


La collezione include una gamma di tessuti performanti e pratici che ripropongono la
ricchezza e la varietà delle texture, dei colori e dei disegni Dedar in versione ignifuga.
L'ultima componente dell'offerta per il 2019 comprende più di cento varianti di tessuti di grande versatilità: classificati outdoor per prestazioni, ma a loro agio anche in ogni interno che chieda facilità d'uso e minimi vincoli di manutenzione. Esplorano i due versanti del colore puro e di una matericità raffinata che per texture e mano inconsuete ribalta ogni aspettativa riguardo ai tessuti high-performance.

Tessere in jacquard è sempre un'arte e quest'anno Dedar propone un'ampia gamma di lavorazioni tessili. L'Arte del Jacquard mostra un'ispirazione variegata, che apre la strada a tre diversi filoni di proposte.
Una prima famiglia esplora un'area fatta di piccole geometrie soft. Declinazioni
eterogenee del gusto di Dedar per l'intervento grafico danno vita a tessuti animati da
segni dolcemente geometrici che si dispiegano sulla piccola scala. Con personalità
lievemente misteriosa, aspettano di essere interpretati, evocando una soft science che
ricongiunge scienza e arte: esperimenti alchemici, un omaggio al ruolo della casualità
nelle scoperte importanti.
Nel secondo filone di questa collezione, disegni che operano su scala più grande si
ispirano a tradizioni diverse, nel quadro di una sensibilità che riconnette Art Déco e
avanguardie storiche. Due disegni radicati in un'estetica da prima metà del Novecento creano una coppia di tessuti dall'anima ben distinta.
Una terza area di disegni punta a est, verso un Oriente inatteso. Molto distante da
qualunque suggestione scontata, tratteggia un mondo di incontri imprevisti e riletture
capaci di sfidare i luoghi comuni.
www.dedar.com

Febbraio 2019