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A Quiet Passion: Un capolavoro assoluto secondo The New Yorker

Cynthia Nixon interpreta superbamente la figura di Emily Dickinson in A Quiet Passion, di Terence Davies

Franca D.Scotti


Accompagnato da critiche entusiastiche, arriva sugli schermi A Quiet Passion di Terence Davies, interpretato in modo splendido da Cynthia Nixon.
A Quiet Passion é la storia della celebre poetessa statunitense Emily Dickinson, dagli anni della trasgressiva giovinezza alla vita adulta di auto reclusione.
Ad interpretare il ruolo della poliedrica artista americana, Cynthia Nixon, già icona femminista in Sex & the City nel ruolo dell'avvocatessa Miranda e oggi candidata democratica per il ruolo di governatore di New York.
Il regista e sceneggiatore inglese Terence Davies trova, in questo controverso personaggio, un ottimo spunto per mettere a frutto il suo passato di fine conoscitore dell'animo femminile.
In effetti A Quiet Passion è una ricostruzione complessa e sottile della personalità e della storia di questa famosa poetessa americana, diventata mito, ma qui ritratta nella sua intensa umanità.
''A Quiet Passion'' di Terence Davies è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani - SNCCI con la seguente motivazione: ''La passione di Emily Dickinson per la poesia ma anche il suo carattere scontroso, un rigore morale che la allontana dal caos del mondo e la porta a chiudersi in sé stessa: Terence Davies mette in scena con raffinata eleganza, dove le sfumature della luce anticipano le ombrosità dell'animo e i dialoghi quotidiani nascondono inaspettate profondità. A cui Cynthia Nixon offre un'immedesimazione di sorprendente e grandissima efficacia''.



Emily Dickinson condusse una vita semplice, ma ricca di sentimento, profondità, riflessione, Dopo il ritiro dal College di Mount Holyoke, per non sottostare alle sue rigide regole, Emily visse quasi reclusa nella casa paterna, rifugiandosi nella vista di famiglia, che adorava ed era la sua sicurezza.
Difesa dal mondo esterno, si dedicò completamente alla scrittura e in particolare alla poesia.
Le sue opere cominciarono ad essere apprezzate, anche se l'editore le rimaneggiava per farle aderire ai canoni più graditi dai lettori.
Come realizzare dunque un film da una vicenda così povera di elementi esteriori? Qui è la grandezza di Terence Davies, che attraverso la vita della poetessa offre uno spaccato su un'epoca intera.
Il paradosso è che mentre la poetessa si apre progressivamente all'arte, nel contempo si sta chiudendo alla vita.
E paradosso nel paradosso, Emily, autonoma, trasgressiva, quasi ribelle, in età adulta diventa solitaria, rigida, esigente anche con se stessa.
Bellissima anche la ricostruzione dell'ambiente domestico, una casa borghese e puritana dominata dalla figura di un padre comprensivo ma autoritario.
La poesia domina direttamente accompagnando la narrazione e le tappe della vicenda fino alla geniale poesia finale che annuncia la lucida conclusione della vicenda.


Giugno 2018