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La Spia: un'eccellenza nella Valtellina Vitivinicola

L'Azienda Agricola ''La Spia'' di Castione Andevenno, nel cuore della Valtellina, è una realtà giovane, ma con radici antiche.

Franca D.Scotti



In questa avventura Michele Rigamonti, patron della Cantina mette tutta la sua passione, la sua competenza e la sua capacità imprenditoriale, oltre ad avere creato un team di collaboratori affiatati, motivati e di alto livello professionale, formato dalla sorella Elena e da Paolo Beltrama, che segue l'attività commerciale.
Di particolare rilievo inoltre il ruolo del giovane winemaker Emil Galimberti,
laureato in Viticoltura ed Enologia a San Michele, Trento e Udine, laurea magistrale a Torino, Montpellier e Bordeaux, esperienze in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra, prestigiosi incarichi tecnici in Valtellina, Consigliere del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina per il "comparto viticolo".

Realizzando la sua Cantina, otto anni fa, Michele Rigamonti ha voluto continuare la tradizione del nonno e del padre, che producevano vino da un piccolo vigneto, per autoconsumo e per gli amici di famiglia, utilizzando una cantina d'invecchiamento centenaria a Sondrio.



Oggi, La Spia opera su tre ettari complessivi di vigne, allevate su terrazze esposte a sud-sud-est, a 350-400 m slm., con una produzione di circa 20 mila bottiglie, divise tra quattro etichette, realizzate dall'artista Luca Pignatelli: un Valtellina Superiore Docg, un Sassella Docg e due Terrazze Retiche Igt (un rosso e un bianco).



Il Valtellina Superiore Sassella DOCG PG40 è dedicato a Paganoni Giovanna, mamma del titolare, Michele Rigamonti, nata nel 1940.
Il Sassella è un vino rosso ottenuto da uve provenienti dall'omonima sottozona storica e probabilmente più famosa della denominazione Valtellina Superiore: siamo ad ovest di Sondrio, da Castione Andevenno sino al capoluogo, un'area impervia e soleggiata.
Annata: 2011
I dati finali dell'annata confermano le previsioni fatte dopo la fioritura che avevano pronosticato un buon andamento della produzione con dimensione degli acini decisamente superiore rispetto all'annata 2010. Viene confermato il calo della resa causato dalla grandine dei primi giorni di agosto. E' un'annata che a livello qualitativo si conclude molto positivamente.
Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino tendente al granato, varietale.
E' intenso ed elegante nei profumi di frutti rossi, fichi secchi e spezie. Si caratterizza soprattutto per la piacevolissima nota balsamica, per il tamarindo e per la nocciola, frutto di un sapiente uso del legno.
Da abbinare a: pizzoccheri, risotto al bitto, arrosti di carni rosse, lepre in salmì, formaggi stagionati. Un abbinamento particolarmente originale è con i paccheri con la zuppa forte di pesce e le cime di rapa.



Il Valtellina Superiore Riserva DOCG ER64 ER64 è dedicato a Elena Rigamonti, sorella del titolare, Michele Rigamonti, nata nel 1964.
L'etichetta rappresenta un'opera dell'artista milanese Luca Pignatelli.
Il Valtellina Superiore Riserva è un vino rosso ottenuto da uve provenienti da vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione varietale: Nebbiolo, (localmente denominato Chiavennasca) minimo il 90%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione per la provincia di Sondrio fino ad un massimo del 10% del totale. La specifica Riserva garantisce un invecchiamento di almeno 3 anni.

Annata: 2006
L'andamento climatico di settembre e ottobre, piuttosto caldo, ha favorito la maturazione e le uve sono state raccolte con un grado alcolico molto elevato. Possiamo complessivamente definire il 2006 un'ottima annata.
Nel bicchiere si presenta di colore rosso granato.
Su una nota eterea, come una base musicale, si inseriscono le note fruttate come se fossero dei solisti, mirtillo, mora, cassis ma anche dei sorprendenti agrumi e della frutta sotto spirito. Importante il contributo delle spezie, dai vari tipi di pepe alla liquirizia, a cui si aggiungono cuoio e cacao.
Al sorso è elegante, caldo, morbido, persistente, soprattutto dotato di grande personalità.
Da abbinare a: pizzoccheri, filetto di cervo con salsa ai frutti di bosco, arrosti di carni rosse, lepre in salmì, formaggi stagionati. Un abbinamento particolarmente originale è con il filetto di manzo con le patate schiacciate, il midollo e il radicchio tardivo.

LUCA PIGNATELLI
Tra gli elementi che impreziosiscono la produzione de La Spia, le etichette, elaborate dall'artista Luca Pignatelli, costituiscono un dato distintivo, che contribuisce alla definizione dello stile della cantina. Nato a Milano nel 1962, figlio d'arte, Luca Pignatelli ha trovato negli studi di Architettura un'importante premessa ai successivi sviluppi della sua ricerca, da sempre influenzata dall'idea della crescita sedimentaria della Storia e da un particolare rapporto con il Tempo. Pignatelli ama lavorare su supporti anomali: teloni di canapa, legni, ferri, carte assemblate. Da qui, il felice connubio della sua arte con le etichette dei vini La Spia.

La Valtellina Vitivinicola
La coltivazione della vite è presente in 56 dei 78 Comuni della Provincia di Sondrio. La zona di maggiore rilievo è quella fra Ardenno e Tirano, sul versante retico, esposta a Mezzogiorno, mentre sono assai limitate le coltivazioni sul versante orobico.

Caratteristici della viticoltura valtellinese sono i terrazzamenti, che costituiscono l'area vitata di montagna più estesa d'Europa: una miriade di vigneti secolari sorretti da muretti in sasso che si inerpicano su pendenze vertiginose. La zona è candidata a entrare nel patrimonio dell'Unesco e fa parte dell'Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato.

Cantina La Spia di Rigamonti Michele Azienda Agricola, Via Nazionale, 68, 23012 Castione Andevenno , www.ribelwine.com

Dicembre 2017